Esperienze a confronto per condividere orientamenti di senso e di metodo Attivare reti di comunità nei territori

23/04/2024

Cinema Palestrina, via Giovanni Pierluigi da Palestrina 7 - Milano

Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria
PER ISCRIVERSI >>

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Condividi

In questo passaggio d’epoca, da più parti, si raccomanda che il grande investimento va fatto nei territori e nella cura della loro infrastruttura sociale e relazionale.

Viviamo infatti in società che, già da tempo, sia gli istituti di ricerca sia gli operatori sociali raccontano solcate da solitudini e fragilità che pongono inediti bisogni socio-relazionali, oltre che economici. L’avvento della pandemia, stressando i tessuti sociali, non ha fatto che acuire distanze relazionali e disuguaglianze sociali.

Di fronte a una fragilità sociale mai così pervasiva, si tratta di investire con più forza – in termini di pensiero e di risorse – su tutto ciò che nei territori può attivare «energie di legame» tra le persone e rendere possibile la loro partecipazione alla vita della società, il loro sentirsi parte e prendere parte. Perché nel chiuso della solitudine e dell’isolamento le difficoltà di singoli, famiglie e gruppi finiscono per esasperarsi. Per contro, è il sociale l’ossigeno delle vite individuali.

Oggi è sempre più evidente il fatto che le reti istituzionali di Welfare locale da sole non riescono a far fronte alla complessità dei problemi sociali. È necessario promuovere l’attivazione dei cittadini e creare connessioni tra «abitanti» di un quartiere per mobilitare risorse sopite di un territorio. Spesso però all’interno di processi di co-progettazione sono proprio queste esperienze di «cittadinanza attiva» a non essere riconosciute e apprezzate. Nei diversi «tavoli» di programmazione le reti di prossimità non sono valorizzate come «azioni sociali virtuose» perché prevalgono tecnicalità, formalità e gerarchie.

A partire da questa premessa, si capisce come oggi si tratti di dare particolare rilevanza a tutte quelle esperienze che localmente già si dedicano a mobilitare «anticorpi di comunità» e reti di prossimità, dando respiro alle vite delle persone e dei contesti. Queste iniziative, volte ad attivare/consolidare reti informali nei territori, sono oggi una fonte necessaria di energie di benessere sociale.

----------------

CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO 
Attivare/consolidare reti informali nei territori

Documentare esperienze territoriali di animazione sociale e culturale per socializzare alla comunità professionale gli apprendimenti conoscitivi e metodologici
a cura di Animazione Sociale con il contributo della Fondazione Cariplo