I quaderni di Animazione Sociale

I percorsi dell'auto-aiuto

Un laboratorio di cittadinanza attiva

volume esaurito, disponibile solo in formato pdf

SOMMARIO 

INTRODUZIONE

Per una politica delle relazioni di aiuto L’auto-mutuo-aiuto come partecipazione alla vita pubblica, Giovanni Mierolo

I CONCETTI

L’auto-aiuto nell’era di Google L’interconnessione e la circolarità tra reale e virtuale, Claudio Renzetti

Il movimento di auto-aiuto Storia, contenuti, caratteristiche e processi, Francesca Oliva

Gli irrinunciabili dell’auto-aiuto Se l’appartenenza abilita a «tenere» dentro la sofferenza, Giovanna Le Divelec - Jacopo Ceramelli Papiani

Dall’aiuto all’aut o-aiuto Il riconoscimento delle reciproche potenzialità in gioco, Christiane Besson

Per un’antropologia della mutualità Condividere le difficoltà per generare autonomia, Roberto Mancini

Per un’ecologia dell’aut o-aiuto L’apprendimento che prende forma nella condivisione, Luigi Colaianni

Self-help e senso della sofferenza L’ancoraggio dei significati a una rete codivisa, Roberto Beneduce

IL GRUPPO

lo stile relazionale nell’arte dell’auto-aiuto Il cittadino non è utente ma soggetto attivo, Silvio Venuti

la possibilità di uscire dal collettivo seriale Il lavoro di gruppo con le formazioni neo-segregative, Massimo Recalcati

l potere in gioco nell’empowerment L’inteccio tra sfera individuale, sociale e politica, Daniela Converso - Imke Hindrichs

Alcune dina miche nei gruppi di auto-aiuto Tre fasi evolutive: il rispetto, la fiducia, il legame, Enrico Cazzaniga

Il tragitto sociale dei gruppi di auto-aiuto Uno spazio per la costruzione di reti significative, Leopoldo Grosso

Per un equilibrio tra riflessione interna e iniziati va esterna L‘apertura all’azione di cambiamento sociale, Diego Scudiero

LE CONNESSIONI 

Il rapporto tra professionisti e auto-mutuo-aiuto Il facilitatore risorsa per il gruppo, Francesca Oliva - Mauro Croce

Auto-aiuto e servizi formali di cura Un rapporto a «somma diversa da zero», Claudio Renzetti

L’investimento pubblico nell’auto-aiuto Il compito dei servizi e dei professionisti, Massimo Cecchi - Fausto Petrini

Esperienze di coordinamento

  • La forza di agire da collante  «Lamatavolo» nel biellese, Annalisa Sala - Chiara Meini - Nara Velludo
  • Uno spazio per pensare, confrontarsi e agire L’esperienza della Casa dell‘auto-mutuo-aiuto a Torino, Oriana Elia
  • I poli di promozione della salute Il coordinamento dell’auto-mutuo-aiuto in Piemonte, Angelo Moltini
  • La leva della formazione e dell’informazione Il coordinamento toscano dei gruppi di auto-aiuto, Francesca Gori - Romina Raspini
  • Il servizio per i gruppi di auto-MUTUO-aiuto La federazione delle associazioni sociali della provincia di Bolzano, Irene Gibitz - Stefania Ledonne - Simonetta Terziarol
  • Le associazioni «ombrello» Spazi di partecipazione e protagonismo sul territorio bresciano, Mara Mutti

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