LE MATITE | 1

STARE CON RAGAZZE E RAGAZZI IN DIFFICOLTA'

La via educativa nei territori

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Santamaria Franco Pedagogista

PRESENTAZIONE DEL VOLUME (pp. 256, euro 24, euro 20) 

Chi si occupa di educazione ha il dovere di dichiarare da che parte sta, quali sono le sue opzioni valoriali, quali le priorità sul piano strategico e quali, prima ancora, i riferimenti che sorreggono e legittimano le scelte sul piano metodologico.
Stiamo dalla parte delle ragazze e dei ragazzi in difficoltà, di chi fa fatica già nella sua vita di preadolescente e di adolescente. Guardiamo prioritariamente ma non esclusivamente a questi soggetti poiché, come scrissero don Milani e i ragazzi di Barbiana nella Lettera a una professoressa, non si possono fare parti uguali fra disuguali.
Il che significa fare proprio, come adulti, un punto di vista partigiano di chi si colloca dalla parte di coloro che necessitano e hanno diritto di fruire di opportunità educative adeguate per superare i tanti ostacoli incontrati nel processo di crescita e per ritrovare la strada che li conduca a un positivo inserimento nella società.
Uno sguardo, quello adulto, che evita di denominarli soggetti a rischio, disadattati, bulli o peggio delinquenti; che evita di generalizzare, di estendere a tutta la persona, così etichettandola, le caratteristiche negative dei propri agiti.
Il lavoro educativo ha lo scopo di dare a queste ragazze e ragazzi l’opportunità di rivedere tale visione e di impostare un nuovo progetto di vita.Introduzione

Prezzo

24,00 euro   20,00

SOMMARIO

Prima i ragazzi. Questi ragazzi
Da che parte stiamo noi che siamo adulti?
Franco Santamaria

     CHIAVI DI LETTURA

La comunità si genera con i ragazzi in difficoltà
Un quadro politico di fattibilità di imprese partecipate
Franco Santamaria

Discutere di educazione per uscire dall’insignificanza
Modelli educativi su cui confrontarsi dentro le comunità
Franco Santamaria

Rilanciare un codice socioeducativo
Se i servizi esistono per tutelare diritti
Franca Olivetti Manoukian

La via educativa nei territori
Quattro dispositivi socioeducativi con minori in difficoltà
A cura di Roberto Camarlinghi, Francesco d’Angella, Mariateresa Paladino

Il diritto di crescere nella propria famiglia
Ancora troppe carenze e iniquità nel sostegno alle famiglie
Paola Milani, Sara Serbati

     LUOGHI DELL’AGIRE

Un pezzo di strada con chi fatica a scuola
Il lavoro con ragazzi e adolescenti abbandonati e abbandonanti
Liviana Zanchettin

In «terra straniera» serve tempo
Entrare come educatori a casa di bambini e genitori vulnerabili
Silvio Premoli, Maurizio Confalonieri, Maurizio Volpi

Accogliere giovani vite in fuga
Quale lavoro con i minori stranieri non accompagnati?
Luca Fossarello, Agnese Calò, Selenia Serafino

Una comunità che fa leva su una normatività tollerabile
Talvolta è meglio limitarsi a segnalare il limite, senza imporlo
Francesco Cerrato

Il contrasto della dispersione anima la comunità
Esperimenti socioeducativi nel rione Pilastro a Bologna
Paola Marchetti, Vincenzo Savini, Fulvia Antonelli

Uno «spazio diffuso» di autonomia dei maggiorenni
Non solo un appartamento di sgancio
Michela Gallineri, William Naldo, Marco Tuggia

     PROCESSI DI TRASFORMAZIONE

I ragazzi non cambiano se non lo fanno anche gli adulti
Fare sistema nella lotta alla dispersione
Alessandro Tolomelli

L’intervento educativo in mondi familiari fragili
Rompere catene intergenerazionali
Paola Scalari

I ragazzi crescono partecipando
Il quotidiano co-evolversi di educatori e ragazzi costruendo comunità per minori
Marzia Saglietti

Alle comunità educative bastano tre mura
Cinque prospettive di cambiamento per comunità con minori
Marco Tuggia

Dare e darsi parola: scelta educativa controcorrente?
Sei strategie per restituire parola ai ragazzi
Norma Perotto

     POSSIBILITA’ DI FUTURO

La forza dei venti per tracciare la rotta
L’arte di bolinare: una significativa rivoluzione pedagogica
Marco Lo Giudice

Non è più tempo di lavorare separati
Attivare network socioeducativi
A cura di Roberto Camarlinghi, Francesco d’Angella, Monica Pedroni

Quando l’educare mobilita un paese
Dieci briccole per delineare percorsi educativi convergenti
Franco Santamaria

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