Animazione Sociale

nr 362

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Editoriale

Verso il Social Festival Comunità Educative/2

Siamo contenti di comunicare a lettrici e lettori che Animazione Sociale ha ottenuto dal Comune e dalla Città Metropolitana di Torino l’incarico di dare seguito al Social Festival Comunità Educative, la cui prima edizione - ricorderete - si era svolta nell’ottobre scorso con il titolo «Ci vuole una città per fare una scuola». Nel 2023 e nel 2024 si terranno rispettivamente la seconda e la terza edizione.

Nell’autunno 2023 la seconda
edizione per tenere aperto il
cantiere del futuro.

Punto d’avvio della prima edizione (co-promossa anche dalla Compagnia di San Paolo) è stato il riconoscimento della scuola come il grande bene comune di una città. La scuola come il cantiere educativo e formativo dove una città si prende cura del proprio futuro accompagnando la crescita di chi quel futuro sarà chiamato ad abitare: le nuove generazioni. La scuola dunque come laboratorio di cittadinanze, luogo di riequilibrio di disuguaglianze, terreno di fioritura di capacità.

Ma una scuola – era il secondo passaggio della scorsa edizione – senza la città non ce la fa. Per essere luogo di crescita inclusiva, la scuola ha bisogno della sua città: delle sue politiche, delle sue energie civiche, associative, sportive, culturali, artistiche, economiche...

Si delinea così un orizzonte di lavoro per cui vale la pena mettersi tutte e tutti al lavoro: fare della città, di ogni città, una comunità educativa. Ossia un luogo dove la scuola, i servizi educativi, culturali, di partecipazione, sociali e sanitari, del pubblico e del privato sociale, insieme con le reti della società civile, tessono alleanze educative investendo sul bene più prezioso: i percorsi di crescita di bambine/i e ragazze/i.

Come la prima edizione, anche la prossima si terrà in autunno. Ci saranno plenarie in cui si articoleranno i cardini della «città educativa»: un’idea di città (che ha avuto in Torino una, se non la, sua culla negli anni '70) in cui mestieri e professioni, attività economiche e artigianato, servizi e istituzioni culturali offrono alle scuole occasioni di apprendimento che consentano di agganciare lo studio alla vita e di crescere come cittadine/i. Nella prospettiva di animare il tessuto urbano non mancheranno poi seminari, laboratori immersivi, worhshop esperienziali, momenti conviviali...

Il cantiere è aperto, ora inizia la co-progettazione dei contenuti e del programma.

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Indice del numero

editoriale
Verso il Social Festival Comunità Educative/2

#vignetta
Il messaggio è la bottiglia
by Mauro Biani

#quotidianità 
L’esperienza da cui impariamo ogni giorno

L’apprendimento esperienziale, chiave di ogni processo educativo e formativo
Conversazione tra Piergiorgio Reggio e Paolo Jedlowski 

una sfida collettiva
Arginare l’esodo dalla professione educativa
Documento base dell’Agorà delle educatrici e degli educatori (25-27 maggio 2023)
a cura di Animazione Sociale

orizzonti di welfare 
Oltre il silenzio politico del Terzo settore

Come tornare a essere forza emancipatoria nella società di oggi?
di Luca Negrogno

cura del convivere 
Riconoscere la generatività delle reti informali
Se lo sviluppo di una comunità passa dall’apporto di reti e gruppi sociali
di Franco Floris

attivare reti
Quando un servizio sociale è di comunità?

Appunti per radicare nei territori il lavoro sociale professionale
di Norma Gigliotti

viaggi diari libri foto

• La formazione che serve al volontariato di Fabio Casna
• Cosa fare davanti all’ennesima anta divelta? di Giulia Corvi
• Il gioco è l’inizio di un mondo migliore testo di di Alberto Pellai, Laura Pomari, Barbara Tamborini, Marta Rizzi, immagine di Yaopey Yong

focus
Come collaborare per co-produrre il welfare locale? 
Idee e percorsi intorno a co-programmazione e co-progettazione
Testi di Nicola Basile, Raffaella Sirtori, Francesca Viganò, Franca Olivetti Manoukian, Dario Rei

• Co-programmare e co-progettare in mezzo ai problemi I fili da tessere tra agire politico e agire tecnico
• Che cosa implica collaborare nel welfare locale? La scelta di affrontare insieme problemi complessi
• Quale idea di welfare sta emergendo? Questioni critiche su cui confrontarsi

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