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Il nostro lavoro è esserci nonostante tutti i nonostante – Un'educatrice in un Siproimi

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Scarfagna Giada Educatrice
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Sono educatrice presso il Siproimi (letteralmente Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri) "La Soglia di Casa" di Milano gestito dalla cooperativa Farsi Prossimo.

Il lavoro dell'educatore è una passione, è energia, è amore.
Il nostro lavoro è esserci sempre, anche oggi nonostante il covid.
Non è facile spiegare a ragazzi adolescenti che non potranno uscire, che dovremmo tutti insieme reinventarci.
Non è facile avere 18 ragazzi h. 24 in casa, tutti, chi più e chi meno, richiedenti attenzioni.
Non è facile vederli preoccupati dalla situazione sanitaria, dalla loro vita futura e dovergli dire che andrà tutto bene, quando effettivamente non sai neanche tu se andrà tutto bene.
È dura per loro, ma è dura anche per noi educatori.
È un metterci alla prova, è un cambiare, è un perdere un equilibrio appena acquisito tra l'esserci, l'ascoltare, il lasciare stare.
È il dover lottare per infilarsi proprio lì, nello spazio che il ragazzo ci concede.
È esserci nonostante lo stress, nonostante il nervoso dei ragazzi, nonostante tutti i nonostante. È l'esserci in modo incondizionato.
È il trovare un nuovo equilibrio, perché il nostro lavoro è tutto lì, basato sull'equilibrio.
L'equilibrio tra l'essere dolce ma anche rigido, tra l'essere scherzoso ma anche severo, tra l'essere un casa che ti accoglie e nello stesso tempo un trampolino di lancio verso un futuro mai come oggi ignoto.

 


 
  

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